Immagino non sentivate la necessità di un’altra review sullo Star System Foundation di Neve Cosmetics, ma alcune di voi mi hanno scritto in privato per conoscere le mie impressioni, ed eccomi quindi oggi a spendere i miei due cent.
Ho acquistato lo Star System il giorno dell’uscita ( quindi parliamo del 21 febbraio ), attratta dalla presentazione che ne ha fatto l’azienda. Voglio dire, chi di noi non vorrebbe una pelle assolutamente perfetta senza dover scendere a patti con i siliconi?
E vista la mia esperienza deludente con il Creamy Comfort, ho deciso di buttarmi e l’ho ordinato.
Come ce lo presenta l’azienda :
Star System nasce rivisitando un classico della storia del trucco cinematografico, il pan-cake makeup hollywoodiano. Dalla consistenza ricca e coprente, rendeva la pelle delle dive perfetta anche sotto le luci di scena più spietate. Neve Cosmetics l’ha declinato in una versione moderna: vegano, petrolatum-silicone-paraben-free e dall’applicazione veloce grazie alla pratica confezione in stick con spugnetta incorporata.
Per una pelle da superstar in ogni contesto, sotto i riflettori come nella vita di tutti i giorni.
Star System è un fondotinta in stick, ad alta coprenza, water-resistant e con SPF 15.
Il packaging è bellissimo e molto curato, un cilindro di plastica lilla con serigrafia aergento e tappo su entrambi i lati. Ad una estremità troviamo il fondotinta, che si estrae ruotando il cilindro, mentre all’estremità opposta troviamo una piccola spugnetta, inserita per rendere il prodotto “on the go” ossia pratico da portare in giro.
Star System ha una formula arricchita con cera di crusca di riso, olio di baobab e olio d’oliva, per garantire alla pelle tono e protezione. La coprenza è elevata ma la texture è leggera e facilmente sfumabile, per un finish matte-vellutato a lunga durata.
Lo stick è ceroso, e sembra grippare sulla pelle, ma una volta contatto con il viso si scioglie e non risulta duro o pastoso ma anzi, scorre piacevolmente sulla pelle.
Star System nasce come fondotinta per pelli miste e grasse, contenendo al suo interno alcuni ingredienti ( come ad esempio il caolino ) in grado di arginare l’eccesso di sebo, ma la presenza di cere naturali e olietti lo rendono versatile, permettendone l’utilizzo anche a chi ha la pelle normale. Meno adatto invece per chi ha la pelle secca e/o disidratata, e tra poco scopriremo perchè.
Le critiche : La critica che maggiormente ha riguardato lo Star System Foundation riguarda la quantità di prodotto contenuta, ovvero 4 ml di prodotto. Per molti consumatori davvero troppo poca, ma l’azienda ha risposto prontamente, fugando ogni dubbio :
A differenza della maggioranza delle formulazioni presenti sul mercato, al suo interno non c’è traccia di acqua, sostanze volatili o sostanze che si assorbono o evaporano nel momento della stesura.
Nelle formulazioni tradizionali questi ingredienti sono solitamente in cima all’inci e compongono il grosso del quantitativo in termini di peso e volume. Ma non sono poi quelle che creano il vero effetto del fondotinta in quanto, per l’appunto, si disperdono. Star System è “tutta sostanza”, un prodotto creato con ingredienti naturali, di pregio e ultra concentrati. Dura come un normale fondotinta e ne occorre pochissimo per creare la base di tutto il viso
Come si applica :
Star System si applica dallo stick direttamente sul viso. Si può sfumare con una blender , un pennello da fondotinta e per chi volesse anche con le dita. Personalmente vi sconsiglio la spugnetta in dotazione nel pack, ottima invece da utilizzare per piccoli ritocchi fuori casa.
Star System è un fondotinta piuttosto coprente già alla prima passata ma può essere stratificato a piacere. Una delle caratteristiche che apprezzo maggiormente è la possibilità di utilizzare contemporaneamente diverse tonalità, anche miscelandole direttamente sul viso per ottenere un delicato contouring/highliting.
Io ho provato i diversi metodi di applicazione, quello che preferisco è con la blender, perchè aiuta a far aderire il prodotto alla pelle, che si fonde e fa un effetto bellissimo.
Star System Foundation – la mia esperienza
Con questo fondotinta c’è un rapporto di odio e amore, dovuto principalmente dallo stato della mia pelle. Parto da una condizione fastidiosa, quella della pelle asfittica. Di cosa stiamo parlando? Ce lo ha spiegato la compianta Dottoressa Serri : la pelle asfittica è la pelle “che non respira”. Opaca, totalmente priva di luminosità: è caratterizzata anche dalla presenza di pori dilatati. Le guance risultano molto più disidratate del resto. In pratica, la cute è “seborroica sotto e secca in superficie”. Una bella rogna, insomma.
Questo significa che in alcuni giorni è il fondotinta della mia vita, in altri lo odio e corro a struccarmi. La colpa però non è del fondotinta, lo so.
Quando ho la pelle in buone condizioni, lo Star System si fonde totalmente, andando a coprire le discromie ed attenuare leggermente i pori. Mi piace particolarmente perchè ha un finish vellutato, pur mantenendo una certa luminosità. Ed avendo ampiamente superato i 30, la luminosità è una caratteristica che ricerco sempre di più. Lo fisso leggermente con la cipria Alabaster Touch e diciamo che per 6/8 ore non si muove minimamente. Passato questo tempo passo un’altra spolverata di cipira per tenere a bada la lucidità, e la sera lo trovo ancora sul viso quando vado a struccarmi.
Ho scoperto che se la mattina utilizzo la Repair Viso di Latte & Luna l’applicazione va mooooolto meglio.
Nei giorni in cui ho la pelle disidratata ed in condizioni di estrema secchezza invece non riesco proprio ad utilizzarlo. Si insinua in tutte le screpolature, rendendo il mio viso simile a quello dei pupazzi in cartapesta, e non c’è verso di recuperare la situazione. L’unica cosa da fare è struccarsi e ricominciare, possibilmente con un altro fondotinta.
Nel complesso posso dire che è un fondotinta che mi piace tantissimo, ed ora che ho scoperto il trucchetto della Repair Viso sto valutando anche di riacquistarlo. Come annunciato da Neve serve davvero poco prodotto per l’applicazione e quindi anche la durata dello stick non ne risente.
Le colorazioni disponibili sono 9 :
- Fair Neutral: Tonalità chiarissima dal sottotono neutro. Fair Neutral è la tonalità di fondotinta più chiara in assoluto.
- Light Rose: Tonalità chiara dal sottotono rosato.
- Light Neutral: Tonalità chiara dal sottotono neutro. Per le pelli chiare dal colore naturale, che non tendono nè al giallo nè al rosa.
- Light Warm: Tonalità chiara dal sottotono caldo.
- Medium Neutral: Tonalità media dal sottotono neutro.
- Medium Warm: Tonalità media dal sottotono caldo e mediterraneo.
- Tan Neutral: Tonalità scura dal sottotono neutro.
- Tan Warm: Tonalità scura dal sottotono caldo e mediterraneo.
- Dark Warm: Il nostro colore più scuro in assoluto per le pelli molto abbronzate, scure e dal sottotono caldo.
Io ho acquistato il Light Neutral che per me è assolutamente perfetto, ed anche il Tan Neutral – che utilizzo per fare un leggerissimo contouring.
Chi di voi ha acquistato questo fondotinta? A distanza di tempo come vi trovate ad utilizzarlo? Io sono un pò rammaricata perchè, pur non portandolo mai fuori casa, ho entrambi i tappi spaccati ed è un peccato. E’ successo anche a voi?
INCI : caprylic / capric triglyceride, octyldodecanol, ricinus communis seed oil / ricinus communis (castor) seed oil, candelilla cera / euphorbia cerifera (candelilla) wax, kaolin, oryza sativa bran cera (rice bran wax), copernicia cerifera cera / copernicia cerifera (carnauba) wax, cetyl alcohol, adansonia digitata (baobab) oil, olea europaea fruit oil / olea europaea (olive) fruit oil, tocopheryl acetate, tocopherol, benzyl alcohol, dehydroacetic acid, polyhydroxystearic acid, stearic acid, alumina. may contain: CI 77891 (titanium dioxide), mica, CI 77491, CI 77492, CI 77499 (iron oxides).
Prezzo : 14,90 €
Quantità : 4 ml
Pao : 12 mesi
Vegan e Cruelty Free
Non sono una bio addict ma molti prodotti mi attirano.. E purtroppo questo fondo no…però almeno si stanno aprendo le porte ad altre tipologie di prodotto e sicuramente si può sempre migliorare
Si, la cosa bella è che finalmente si sta ampliando la scelta anche per chi fa scelte differenti,come quella del bio. A me questo fondo piace, ti dico la verità. E non me lo aspettavo, perchè l’esperienza col creamy comfort è stata disastrosa
Il mio tappo è ancora intatto, ma purtroppo con le matite Neve mi succede spesso.
A me sta piacendo e anch’io adoro la comodità dello stick per stratificare. Lo utilizzo anche su altri fondotinta leggermente più scuri per fare il contouring!
Succede anche alle mie pastello ed è una cosa che odio profondamente!
Su di me l’effetto é stupendo, l’unica pecca é la durata (al max 4-5h). Strana questa cosa del tappo, mi capita con le pastello, ma con questo no.
io del tappo ci sono rimasta troppo male, credimi!
Articolo interessante!!
Grazie Elena =)
E’ un prodotto che mi incuriosisce parecchio. Articolo molto interessante!
Grazie Marica, se lo provi fammi sapere come ti ci trovi!
Bellissima review tesoro!anche io ci ho messo tempo per decifrare questo fondo,devo nutrire bene la pelle xche altrimenti mi segna e mi secca. In ogni caso comodissimo da portare con sé ed anche x la spugnetta!l’inconveniente del tappo credo sia imputabile ad una scarsa qualità del materiale plastico
per entrambe credo il problema sia la secchezza =) prova anche tu con la repair, e poi mi dici cosa ne pensi!
È un prodotto che mi attira tanto, più del Creamy Comfort.
Da quello che leggo, da portatrice di pelle mista non dovrei avere grossi problemi 🙂
dovrebbe essere perfetto per te!
Io lo amo… però ti dirò, lui è sempre nella mia borsa, lo porto sempre conme quando viaggio per qualche giorno. Mai rotto nessun tappo :/
Io non lo so perchè è successo, anche perchè ci faccio moltissima attenzione…