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Cottagecore : lo stile sostenibile

Benvenuti nella vita che ho sempre sognato, fatta di piccole cose semplici e delicate. E se, come me, siete cresciute leggendo Jane Austen e le sorelle Bronte, sono certa che questo è il post che stavate aspettando.

Oggi infatti vi accompagno alla scoperta del Cottagecore (noto anche con il nome Farmcore o Countrycore) .

Il cottagecore è un’estetica ispirata ad un’interpretazione romanticizzata della vita rurale. È incentrato infatti sull’idea di una vita in armonia con la natura.

Le foto che si trovano sui social cercando Cottagecore propongono scene idilliache, bucoliche, che raccontano una nostalgia dei tempi andati, di una vita più semplice e soprattutto più lenta.

Campi di fiori, torte fatte in casa, cappelli di paglia e abiti romantici: un vero idillio.

La slow life come l’ho sempre immaginata io!

Il cottagecore è un trend che si ritrova anche nella moda, con scelte ben precise. Che – a mio avviso – rimandano ad opere come Orgoglio e Pregiudizio, Emma, ma anche Jane Eyre, Piccole donne e Anna dai capelli rossi :

Come vestire secondo lo stile cottagecore?

Vestire in stile cottagecore è molto semplice e alla portata di tutti, ma soprattutto è molto sostenibile. Molti dei pezzi sono autoprodotti o artigianali, oppure provengono dai mercatini dell’usato. Etsy è una grandissima fonte di ispirazione, ma anche le nostre meravigliose artigiane italiane mica scherzano.

Vi basti pensare allo stile di Carolina Emme, vintage e sognante, le gonne lunghe e fiorite di Fils de Rêves, i cappelli di paglia di PepeBianco, le stampe botaniche di Vagamente Retrò, le camicine di Solipsiste, le scarpe di Lilimill e La Scarpetta di Venere, gli abiti e le gonne fluide di Guardastelle, i gioielli di Terra Smeralda o le borse di Carlottinalab. Insomma, ce n’è davvero per tutti.

Quali sono i capisaldi dello stile Cottagecore?

  • Abiti e gonne lunghi, larghi e fluidi
  • Abiti larghi e indossati a strati, con grandi tasche, maniche a sbuffo e camicette dal tocco vintage.
  • Colori naturali o pastello.
  • Grembiule da lavoro.
  • Fantasie come righe, paisley, fiori e percalle.
  • Fiori, piante, animali e insetti ricamati.
  • Accessori realizzati a mano come gioielli e nastri per capelli
  • Cappelli di paglia.
  • Calze e capispalla lavorati a maglia.
  • Salopette / tute.
  • Pizzo.

Immancabili i cappelli di paglia per proteggersi dal sole ma anche per quel tocco di stile che fa la differenza. Questo in foto è il modello Pamela di Pepebianco, un piccolo capolavoro.

Nello stile cottagecore un ruolo fondamentatale lo giocano i capelli, che sono spesso raccolti in morbide trecce o lasciati sciolti con onde delicate. Immancabili sono gli accessori : fiori, nastri o entrambi!

Perchè il Cottagecore è uno stile sostenibile?

Perchè, come vi ho anticipato all’inizio è uno stile ispirato al passato, per cui è molto facile ricrearlo sfruttando sia quello che già troviamo negli armadi delle nostre mamme e delle nostre nonne, sia sfruttando il second hand : quindi via libera ai mercatini dell’usato, ma anche siti e applicazioni come Armadioverde, Depop e Vinted.

“Nella nostra società che va velocissima,” ha spiegato Lauren Molloy co-autrice di un libro sul tema a BBC, “il processo di fare, di sentirsi connessi, è stato in qualche modo eliminato. Per questo amiamo il pensiero di poter rallentare, di sentirci vicini e di avere esperienze che abbiamo un vero significato”. Per questo motivo, sostiene, il cottagecore è destinato a restare ancora per molto.

Ed io non potrei esserne più felice.

(1) Commento

  1. Anna dai capelli rossiii *_*
    Non conoscevo il nome di questo stile, ma lo adoro e in effetti l’acquisto della casa in campagna richiama proprio il mio amore latente verso le ambientazioni in cui a dominare è la natura.
    Salvo il post e lo leggo con tutta calma e attenzione perché ho visto diversi spunti interessanti… non seguo le mode con troppa attenzione, ma sicuramente certe tips che hai suggerito potrebbero tornare utili ^_^
    Un abbraccio, Vanessa!

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