{"id":11687,"date":"2021-04-09T12:45:37","date_gmt":"2021-04-09T11:45:37","guid":{"rendered":"https:\/\/www.sofashion.blog\/?p=11687"},"modified":"2021-04-09T12:45:43","modified_gmt":"2021-04-09T11:45:43","slug":"wrap-up-febbraio-2021","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.sofashion.blog\/2021\/04\/09\/wrap-up-febbraio-2021\/","title":{"rendered":"Wrap up Febbraio 2021"},"content":{"rendered":"\n
Se Gennaio \u00e8 sembrato quasi scivolarmi via dalle mani, non posso dire lo stesso di Febbraio. I suoi 28 giorni mi sono sembrati molti di pi\u00f9, forse per via del tempo uggioso e di una cappa di malinconia che mi si \u00e8 ammantata intorno al cuore. Mi sono buttata sulla lettura, per non lasciarmi portare via dalla tristezza, ed ho vissuto vite interessanti.<\/p>\n\n\n\n
Febbraio \u00e8 il mese di 28 giorni in cui ho letto sei libri, sei storie straordinarie, infinite vite.<\/p>\n\n\n\n
Ho letto questo libro insieme alla mia amica Francesca, e l’ho divorato in pochissimi giorni. <\/p>\n\n\n\n
Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita \u00e8 stata un susseguirsi di infelicit\u00e0 e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realt\u00e0. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, pu\u00f2 finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumit\u00e0 e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si pu\u00f2 vivere al meglio la propria vita?<\/em><\/p>\n\n\n\n Si, \u00e8 vero, il libro \u00e8 scritto in modo molto semplice e lineare, ma secondo me non poteva essere diversamente visti i temi trattati. La biblioteca di mezzanotte<\/strong> \u00e8 il libro che non ti aspetti, in cui vengono affrontate tante tematiche, difficili e profonde, tanto diverse tra loro ma tutte importanti : la depressione, la morte, il senso di fallimento, la teoria dei multiversi, il paradosso del gatto di Schr\u00f6dinger ( quello per cui il gatto nella scatola \u00e8 allo stesso tempo sia vivo che morto ), la teoria della Gestalt ( il tutto \u00e8 diverso dalla somma delle parti ). Insomma, vista l’enormit\u00e0 dei temi trattati Matt Haig ha scelto, saggiamente, di mantenere uno stile semplice, per permettere a quante pi\u00f9 persone possibili di avvicinarsi ai temi trattati. A me \u00e8 piaciuto molto, perch\u00e8 mi ha regalato tantissimi spunti di riflessione, soprattutto sulla felicit\u00e0 e sul senso di appagamento.<\/p>\n\n\n\n Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non \u00e8 il mostro che Conor si aspettava, l’orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro \u00e8 diverso. \u00c8 un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa pi\u00f9 pericolosa di tutte. La verit\u00e0. <\/em><\/p>\n\n\n\n Un libro consigliato dai 12 anni, ma che io trovo assolutamente perfetto anche per gli adulti. Una storia straziante, dolorosa, piena di dolore. Ma al tempo stesso delicata, luminosa. Una favola moderna in cui si racconta che non sempre i buoni vincono, a volte soccombono, ma bisogna imparare ad andare avanti. Un libro che parla della morte e dell’accettazione, spiegate in modo semplice ma non banale.<\/p>\n\n\n\n Cosa significa essere donna? Non alzare la voce, non ribellarsi. Obbedire al padre, al marito, alla societ\u00e0. Significa calma e sottomissione. Dover essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava madre. Eppure per qualcuna tutto questo non basta. Attraverso otto storie che spaziano dal mito alla contemporaneit\u00e0, gli autori raccontano l\u2019altra faccia della luna: e cio\u00e8 come fin dagli albori dell\u2019umanit\u00e0, in saghe, leggende ed epopee letterarie, i modelli di donne forti sono sempre stati ridotti al silenzio. Ma dal nuovo racconto delle storie di Era, Medea, Daenerys, Morgana e le altre, se ci si pongono le domande giuste, possono risultare modi diversi di vivere se stesse e la propria femminilit\u00e0, di leggere i meccanismi che circondano e intrappolano. Con la guida della filosofia, che ci aiuta a domandarci il significato delle cose e ci indica un comportamento nel mondo, questi ritratti femminili insegnano come trasformare le gabbie in chiavi e volgere le difficolt\u00e0 in opportunit\u00e0. Solo cos\u00ec ci si potr\u00e0 finalmente permettere di esistere, e non aver paura di fiorire. Fare filosofia aiuta a piazzare punti interrogativi alla fine delle parole, come fossero esplosivi. Non pi\u00f9 \u201cdonna\u201d, ma \u201cdonna?\u201d, non pi\u00f9 \u201csi fa cos\u00ec\u201d, ma \u201csi fa cos\u00ec?\u201d. Non pi\u00f9 \u201c\u00e8 sempre stato cos\u00ec\u201d, ma \u201c\u00e8 sempre stato cos\u00ec?\u201d. In questo modo ogni preconcetto esplode, e si aprono passaggi segreti impensabili e altrimenti invisibili.<\/em><\/p>\n\n\n\n Un libro che parla di donne, ma non solo alle donne. E’ una lettura che anzi consiglio anche agli uomini, proprio per avere una visione pi\u00f9 completa del “problema senza nome”. Otto storie, dal mito alle serie tv, di donne di cui abbiamo sempre sentito raccontare, ma che avevano bisogno di una narrazione differente.<\/p>\n\n\n\n \u201cIl problema senza nome non \u00e8 una patologia, ma un desiderio, e ogni desiderio si risolve solo quando viene esaudito.\u201d<\/em><\/p><\/blockquote>\n\n\n\n I genitori di Nainoa si sono amati nel buio della valle di Waipi\u2019o e al calare della notte hanno visto gli antichi spiriti delle Hawaii in marcia con le loro fiaccole. \u00c8 questo il momento magico in cui \u00e8 stato concepito Nainoa, un bambino prodigioso, che fin da piccolo mostra di avere degli strani doni: Nainoa che sogna sogni impossibili, Nainoa che cade dalla nave in mezzo agli squali e viene miracolosamente tratto in salvo, Nainoa che guarisce un amico ferito, Nainoa che suona perfettamente l\u2019ukulele. Segni che dicono che il destino di questo ragazzo \u00e8 quello di riscattare i genitori dall\u2019estrema povert\u00e0 e dalla sfortuna che li perseguita, e di salvare forse il loro mondo intero \u2013 quelle Hawaii che l\u2019avanzata spietata del capitalismo americano sta distruggendo economicamente e culturalmente. Segni che mettono in ombra i fratelli di Nainoa, Dean e Kaui, che pur avendo i propri grandi talenti e ambizioni, devono fare i conti col fatto di non essere i prescelti. Ma questa missione \u00e8 cos\u00ec gravosa per un ragazzo che presto Nainoa e i suoi cari cominceranno ad avere paura.<\/em><\/p>\n\n\n\n La storia di una famiglia che si intreccia al mondo magico e mistico delle Hawaii. Una storia di dolore, ma anche di famiglia. Ho apprezzato molto la coralit\u00e0 della narrazione, che mi ha permesso di vivere e sentire il punto di vista di ogni personaggio di questa storia, entrando in risonanza con le loro emozioni, ma anche capire che il predestinato non era solo Nainoa, come appare all’inizio del romanzo, ma l’intero nucleo famigliare. Ho trovato potente la storia ed anche la narrazione, e considerando che si tratta di un romanzo d’esordio mi sento assolutamente di consigliarlo.<\/p>\n\n\n\n Gioconda detta Gi\u00f2 ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessit\u00e0 e un unico, grande amore: Leonardo. Che per\u00f2 l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Gi\u00f2 trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Gi\u00f2 ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avr\u00f2 cura di te. L’angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacit\u00e0 di comprendere Gi\u00f2 come Gi\u00f2 non si \u00e8 mai compresa. Di ascoltarla come non si \u00e8 mai ascoltata. Nasce cos\u00ec uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Gi\u00f2. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Gi\u00f2: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perch\u00e9 a ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell’interiorit\u00e0 prima che dell’aldil\u00e0, sia possibile silenziare la testa e l’istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando \u00e8 chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sar\u00e0 messa davanti Gi\u00f2 proprio dal suo fedele Filemone, in un finale che sembrer\u00e0 confondere tutto. Ma a tutto dar\u00e0 un senso.<\/em><\/p>\n\n\n\n Un libro che sembra semplice, un finale che si percepisce molto prima di arrivarci, ma anche qui, come per La biblioteca di mezzanotte, non bisogna concentrarsi sulla meta ma sul viaggio. Una storia che va assaporata, perch\u00e9 ricca di osservazioni profonde che lasciano spazio a riflessioni anche importanti.<\/p>\n\n\n\n Queste sono le mie letture di Febbraio. Voi cosa avete letto? Conoscete i titoli di cui vi ho parlato? Se vi va di condividere con me le vostre riflessioni, vi aspetto come sempre nei commenti!<\/p>\n\n\n\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Se Gennaio \u00e8 sembrato quasi scivolarmi via dalle mani, non posso dire lo stesso di Febbraio. 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