{"id":7462,"date":"2016-11-07T23:38:26","date_gmt":"2016-11-07T23:38:26","guid":{"rendered":"http:\/\/sofashion.altervista.org\/?p=7462"},"modified":"2020-01-11T12:21:32","modified_gmt":"2020-01-11T12:21:32","slug":"pensieri-sparsi-sogni-bimbi-persi-vita-va-avanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.sofashion.blog\/2016\/11\/07\/pensieri-sparsi-sogni-bimbi-persi-vita-va-avanti\/","title":{"rendered":"Pensieri Sparsi – di sogni, di bimbi persi e vita che va avanti"},"content":{"rendered":"

E’ passato tanto tempo dalla nostra ultima chiacchierata, troppo a dire il vero; tempo durante il quale sono successe cose, di quelle che segnano in modo indelebile come un tatuaggio. Solo che, a differenza di questo, non tutti sono in grado di vederle. E stasera sono qui, a cercare di spiegarvi perch\u00e8 ultimamente sul blog ci sono poco,
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\nDue settimane fa sono andata a fare compere con la mia famiglia, in un negozio che vende solo ed esclusivamente decorazioni per il Natale; non so voi che posizione abbiate al riguardo, ma per me gi\u00e0 a Novembre si inizia a respirare quel profumo meraviglioso di attesa del Natale, che nella mia testa corrisponde ad un dolce speziato, con note avvolgenti di vaniglia, cannella e chiodi di garofano.
\nMentre guardavo una parete stracolma di piccole lucine sono stata travolta da un pianto irrefrenabile, che mi ha scosso nel profondo, lasciandomi letteralmente senza fiato.
\nNon pensavo al Natale che sta arrivando, ma al Natale che non avr\u00f2, quello perfetto che avevo immaginato nella mia testa : insieme al mio compagno e con un bimbo in arrivo. Bimbo che purtroppo non arriver\u00e0, perch\u00e8 la gravidanza si \u00e8 interrotta in modo spontaneo ed imprevedibile alla 9\u00b0 settimana.
\nNo, non mi sono accorta di niente. Niente dolori, niente perdite, niente di niente. Solo quelle dolorose parole pronunciate dalla ginecologa : “Vanessa, non c’\u00e8 pi\u00f9 battito”.
\nNon ricordo molto di quel giorno, se non di aver pianto e di aver odiato tutto, anche la sua voce, al punto di essere uscita dallo studio senza neanche finire di ascoltare. C’era mia mamma con me, e a lei \u00e8 toccato l’ingrato compito di ascoltare tutti i tecnicismi che ci sono dietro ad un evento cos\u00ec brutto.
\nNessuno mi aveva avvertita che sarebbe potuto capitare, e che la frequenza in caso di prima gravidanza \u00e8 davvero alta. Tanto quanto nessuno mi aveva preparato al fatto che l’intervento di “revisione dell’utero” ( dico io, ma quanto \u00e8 brutta sta cosa? Sono mica un’automobile che va a farsi controllare!) viene effettuato nel reparto di ostetricia e ginecologia, dove \u00e8 pieno di pancioni e bimbi che stanno nascendo.
\nNiente psicologia spicciola e niente ambienti separati per le quasi-mamme e per chi, invece, mamma non lo sar\u00e0; per cui eccomi qui, a raccontarvi che mentre attendevo ore ed ore in attesa dell’intervento, pensando a questo figlio ( oddio, l’ho detto davvero? figlio… una parola piccola piccola, che ti stravolge completamente la vita, anche quando non arriva) nella stanza di fronte alla mia nasceva Matteo. E un’ora dopo l’intervento sono stata portata nella stanza con lei, la ragazza che aveva appena partorito. Vita e morte stese una accanto all’altra.
\nSono state ore e giorni strazianti, in cui le uniche due cose che ho avvertito distintamente sono state il dolore fisico e l’inenarrabile senso di vuoto. Sentire la pancia dolorante e vuota \u00e8 stata l’esperienza pi\u00f9 brutta della mia vita; il sapere che fino a poco prima l\u00ec dentro c’era una vita che si stava formando e poi pi\u00f9 nulla, se non un groviglio di dolore fisico ed emotivo.<\/p>\n

Sono passati un mese e due settimane, e fatico ancora tanto a parlarne. Anche se non vorrei mi capita ancora di scoppiare a piangere nei posti pi\u00f9 impensati, di imbambolarmi davanti ad una vetrina di abbigliamento per neonati, di pensare a questo bimbo che \u00e8 volato sull’isola che non c’\u00e8 prima ancora che io potessi farlo davvero mio.
\nLo so. Ci vuole tempo, ed \u00e8 ancora davvero troppo presto. Ma io ci provo ad andare avanti, perch\u00e8 \u00e8 la vita \u00e8 anche questo : cadere e trovare la forza di ripartire. Da dove non lo so, ma bisogna ripartire.<\/p>\n

In tutto questo c’\u00e8 anche il blog, che ultimamente poverino sta un p\u00f2 in stand by, perch\u00e8 per scrivere ci vogliono ispirazione, tempo ed energia (che io fatico a trovare). Ma \u00e8 anche vero che per me rappresenta un’oasi felice, la nuvoletta rosa su cui rifugiarmi per staccare un p\u00f2 dal resto.<\/p>\n

L’intenzione di questo post non era quella di intristirvi e mi dispiace se l’ho fatto; volevo solamente spiegarvi perch\u00e8 ultimamente mi leggete poco, e scusarmi con voi per questo. Ho tante cose di cui parlarvi, prodotti da mostrarvi, recensioni da scrivere, idee da proporvi…il problema \u00e8 che per riuscire a ripartire devo prima affrontare il senso di vuoto che mi attanaglia. Parlarne mi aiuta a rendere reale quello che \u00e8 successo, e le cose reali posso razionalizzarle.
\nPrometto di tornare presto, con un post meno triste.<\/p>\n

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E’ passato tanto tempo dalla nostra ultima chiacchierata, troppo a dire il vero; tempo durante il quale sono successe cose, di quelle che segnano in modo indelebile come un tatuaggio. Solo che, a differenza di questo, non tutti sono in grado di vederle. E stasera sono qui, a cercare di spiegarvi perch\u00e8 ultimamente sul blog … <\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":7258,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[17,4],"tags":[66,67],"class_list":["post-7462","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-diary","category-lifestyle","tag-aborto","tag-aborto-spontaneo"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7462","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=7462"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7462\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":9416,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7462\/revisions\/9416"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/media\/7258"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7462"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7462"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sofashion.blog\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7462"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}